Oggi vi faremo conoscere il pomodorino del piennolo del Vesuvio DOP, uno dei prodotti più deliziosi del territorio campano nonché uno degli ingredienti cardine della cucina del Ristorante Lamione, al centro anche delle pizze preparate dal nostro pizzaiolo Massimo.
Il pomodorino del piennolo del Vesuvio occupa un ruolo di primissimo piano nella tradizione culinaria e culturale campana. Lo ritroviamo nelle più antiche rappresentazioni dei presepi, lo ricordiamo appeso presso le abitazioni delle nostre nonne, lo ammiriamo ancora oggi nella caratteristica forma del “piennolo”.
Originario dell’area vesuviana, è ovale e con apice appuntita, buccia rossa e spessa, polpa consistente, di peso non superiore ai 25 grammi. I terreni, i metodi di coltivazione e la ricchezza di acidi organici contribuiscono a definire il sapore intenso, vivace, leggermente acidulo che riscontriamo solo nel pomodorino vesuviano. Ma la caratteristica che più di ogni altra contribuisce a differenziarlo dalle altre tipologie risiede nella tecnica di conservazione: il piennolo.
Il piennolo è la tecnica che consiste nel legare tra di essi un diverso numero di grappoli fino ad ottenerne uno ben più grande, di peso variabile tra 1 e 5 chilogrammi. La conservazione in zone arieggiate, la tecnica del piennolo e le caratteristiche del pomodorino vesuviano consentono una lenta maturazione, che ci permetterà poi di scoprire un gusto del tutto unico e particolare, oltre che conservare un prodotto eccellente fino ad inverno inoltrato.
Il pomodorino del piennolo del Vesuvio è una DOP dal 2009.